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Cos’è Google My Business?

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Scopriamo perché Google My Business, per la presenza online delle PMI, è una pietra miliare da presidiare costantemente.

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La descrizione migliore che si possa trovare è quella sul sito di supporto di Google:
“Google My Business è uno strumento gratuito e facile da usare che permette ad attività e organizzazioni di gestire la propria presenza online su Google, compresi Ricerca e Maps.”

Google My Business (abbreviato GMB) è nato nel 2014 come evoluzione della piattaforma Google Places integrando anche le funzionalità local dell’ormai estinto Google+.

Una PMI che costruisce e mantiene aggiornato un solido profilo dell’attività su GMB migliora il posizionamento del proprio sito web e ottiene risultati locali in grado di resistere meglio ai sempre più repentini cambiamenti degli algoritmi della ricerca Google. 

Talvolta una presenza aziendale online basata su una strategia local efficace consente a imprese di piccole dimensione di confrontarsi faccia a faccia tra i risultati di ricerca con i leader di settore.

[Approfondimento] GMB e intento di ricerca 

Questa piattaforma è ogni giorno più importante per le strategie di sviluppo di Big G: con l’attenzione posta sempre di più sull’intento di ricerca e la capacità di Google di anticiparlo, i risultati sono sempre meno basati sulle sole parole chiave e sempre di più su ciò che l’utente sta veramente cercando.
Talvolta l’intento di ricerca è esplicitamente locale (per esempio aggiungendo un quartiere, una città, una provincia, o “vicino a me”). Altre volte è Google Search che decide di includere risultati local (il Local Pack appare sul 93% delle ricerche con intento locale) perché intuisce che in quella richiesta si cela l’obiettivo di fare un’azione specifica o acquistare qualcosa (l’intento transazionale).

L’ultima ricerca commissionata e pubblicata da Google sul comportamento degli utenti quando effettuano ricerche locali è purtroppo datata e risale al 2014, vale comunque una consultazione per farsi un’idea.

A chi è rivolto?

Google My Business è a disposizione di tutte le attività commerciali che vogliono farsi notare dalle migliaia di potenziali clienti che ogni giorno navigano in rete, alla ricerca di un prodotto o servizio.

Alcuni esempi di attività:

  • Professionisti
    • architetti
    • avvocati
    • notai
    • designer
    • dentisti
    • studi medici
    • dentisti
  • strutture ricettive (hotel, bed & breakfast, ostelli…)
  • negozi di vendita al dettaglio
  • ristoranti
  • bar, pasticcerie, panetterie
  • centri estetici, spa, parrucchieri, barbieri
  • palestre, complessi sportivi
  • discoteche, pub, bistrot
  • farmacie, erboristerie
  • agenzie (viaggi, immobiliari, finanziarie, comunicazione)
  • scuole
  • freelance

Sedi fisiche, attività a domicilio e ibride

Come chiarisce Google, le attività idonee per creare un profilo su Google My Business devono avere una sede fisica in cui ricevono i clienti oppure li raggiungono spostandosi all’interno di un’area geografica stabilita.

In quest’ultimo caso si parla di attività di servizi (dette in inglese service areas business e abbreviate in SAB), ovvero di quelle attività che offrono servizi al domicilio del cliente o che lo fanno in modalità ibrida, presso la propria sede e presso quella della clientela.

Esse includono categorie professionali come: bellezza, assistenza alla persona, istruzione, salute, casa, servizi professionali e assistenza veicoli.
L’esempio più frequente e chiaro è quello degli idraulici.

Quando il tuo business ricade in una tra queste hai la possibilità di indicare delle aree coperte dal tuo servizio e i tuoi clienti potranno sapere in quale area geografica offri i tuoi servizi.

Se invece offri solo servizi online puoi cancellare l’orario di apertura, indicando ai clienti che non ricevi di persona, come suggerito in questa guida di GMB.

[Approfondimento] Per le attività che offrono servizi online

Le attività verificate di alcune categorie sono idonee per l’aggiunta di attributi specifici per chi offre servizi online (in parte o totalmente). Nello specifico, queste attività possono indicare se effettuano:

  • Assistenza online
  • Appuntamenti online
  • Preventivi online
  • Corsi online

Questi e altri attributi sono stati aggiunti da Google in risposta all’emergenza COVID-19 e al modo in cui sono cambiate le abitudini d’acquisto degli utenti, per cui bisogna sempre tenersi aggiornati per ottimizzare al meglio la propria scheda GMB e non perdersi le novità.

Quali sono i vantaggi di Google My Business?

Dal punto di vista dell’attività imprenditoriale o dell’organizzazione la piattaforma offre innumerevoli vantaggi.

  1. Farsi notare su Google (nelle ricerche e nelle mappe), aumentare la visibilità e permettere ai potenziali clienti di trovare in modo semplice e immediato le informazioni principali del business
  2. Acquisire o rafforzare l’autorevolezza di marca evitando la diffusione di informazioni errate o fraudolente sull’attività, i prodotti venduti e i servizi erogati
  3. Mantenere aggiornati i clienti e rafforzare la loro fiducia rispondendo alle recensioni
  4. Monitorare le statistiche e ottenere risultati reali

Le funzionalità di Google My Business più interessanti

Se la tua impresa non ha ancora configurato e ottimizzato il proprio profilo online su Google My Business, potrebbe essere arrivato il momento di farlo. Ma anche nel caso l’abbia già fatto non dimenticare di continuare ad esplorare tutte le sue possibilità.
Ogni anno Google testa e implementa nuove funzionalità che potrete utilizzare per ottimizzare costantemente la vostra presenza nella ricerca locale, restando un passo avanti rispetto ai vostri principali competitor.

Le categorie attività di GMB

Le categorie su Google My Business vengono aggiornate costantemente, se hai creato il tuo profilo un po’ di tempo fa, nuove voci più pertinenti potrebbero essere state introdotte in un momento successivo.

Ricordati che puoi scegliere la categoria principale (quella visualizzata sotto il nome attività) e diverse categorie secondarie che permettono di definire più nel dettaglio il tuo business e i servizi che eroga.

Di base Google introduce nuove categorie per i mercati in lingua inglese e successivamente, a volte con notevole ritardo, in lingua italiana.

La categoria principale determina anche quali attributi sono disponibili per il profilo dell’attività e quali funzionalità aggiuntive saranno utilizzabili.

Aggiunta della descrizione

Ad ogni attività è consentito utilizzare 750 caratteri per descrivere le proprie peculiarità ai potenziali clienti (ma solo i primi 250 sono mostrati quindi concentra le informazioni salienti nella prima parte).
La descrizione viene mostrata solo nel Knowledge Panel e non compare nelle Google Maps. Pertanto, essa soffre di poca visibilità, compare infatti dopo le recensioni ed è preceduta da un titolo poco chiaro “Da [Nome-Attività]”. Ma perché allora è comunque importante dedicarle il massimo impegno?

Funzionalità come la descrizione di Google My Business fanno sì che un cliente non debba nemmeno visitare il sito web per ottenere le informazioni necessarie per prendere una decisione d’acquisto.
Sempre più conversioni avvengono fuori dal sito web aziendale e siccome Google continua ad aggiungere alla ricerca funzionalità che consentono agli utenti di sapere molte cose già nella pagina dei risultati (hai già sentito parlare delle ricerche zero click e risultati zero?) questa tendenza crescerà ulteriormente ed è interesse di ogni business ottenerne il massimo.

Se la propria strategia digitale include campagne di online advertising e si dispone tracciamento preciso delle capacità di convertire dei propri annunci, alcuni professionisti consigliano di utilizzare il testo dell’annuncio con migliore rendimento ad ispirazione della descrizione di Google My Business.

Prima di pubblicare la descrizione della tua attività verifica di aver rispettato le linee guida per la descrizione dell’attività di GMB, non è mai piacevole risolvere e reintegrare un profilo rimosso o sospeso per violazione delle stesse.

[Consigli veloci] per una descrizione efficace

  • metti in evidenza ciò che rende la tua attività unica ma soprattutto i benefici che i tuoi servizi o prodotti offrono ai tuoi clienti
  • non esagerare con le parole chiave, tanto è piuttosto chiaro che questo campo non ha influenza sul posizionamento
  • non aggiungere link, non sono ammessi
  • non inserire offerte o annunci di saldi e svendite, è contro le linee guida e c’è la funzionalità post per quel tipo di informazioni
  • non usare il maiuscolo, è contrario alla netiquette, non hai bisogno di urlare per farti ascoltare

Gestione delle recensioni dei clienti

Le recensioni lasciate dagli utenti sulla tua attività e il modo in cui vengono gestite, possono davvero fare la differenza e convincere le persone a scegliere, o a non scegliere, i tuoi beni e servizi.

Come già saprai, un utente può valutare la tua attività dando un punteggio da una a cinque stelle e lasciando un commento e/o delle foto.

Google premia le attività con un maggior numero di recensioni positive dando loro più visibilità. Potresti anche arrivare fra le prime tre attività mostrate nella SERP locale e che, come puoi immaginare, ricevono molte più visite delle altre attività.

Come numerose ricerche hanno dimostrato negli ultimi anni, sempre più persone si affidano alle recensioni di chi ha già testato i servizi e i prodotti dell’azienda per prendere una decisione d’acquisto finale, sia che si tratti di comprare un nuovo computer, sia che si tratti di scegliere il ristorante dove andare a cena.
Del resto, tu spenderesti i tuoi soldi per un prodotto che decine di altre persone non valutano positivamente?

Per questo è importante chiedere ai propri clienti, soprattutto quelli che hanno avuto un’esperienza positiva, di lasciare una recensione sui propri canali social e su Google.
Puoi chiedere ai tuoi clienti di lasciarti una recensione su Google in vari modi, ad esempio:

  • di persona o al telefono;
  • inviando una email che contiene il link al form di Google per lasciare la recensione (è molto semplice recuperarlo dalla dashboard di GMB);
  • inserendo una call to action sul sito web;
  • offri un incentivo gratuito, così il cliente si sentirà in debito sarà più propenso a lasciare una recensione:
  • se fai spedizioni a domicilio, puoi inserire nel pacco una card con un QR code che rimanda al form delle recensioni;
  • se invece hai un negozio di vendita al dettaglio, inserisci la card con il QR code nel sacchetto che contiene gli acquisti.

Google è molto attento all’aspetto etico del sistema di recensioni, per cui evita di mettere in atto pratiche vietate come l’acquisto di recensioni finte, o il review gating – una tecnica che consiste nel filtrare le recensioni dei clienti, facendo sì che su Google vadano a finire solo quelle positive mentre quelle negative rimangono in canali aziendali privati – rischieresti di vedere la tua attività bannata e perdere il lavoro fatto finora.

Non dimenticare, inoltre, di raccogliere recensioni anche su altre piattaforme come Facebook: Google integra automaticamente le recensioni di Facebook nella tua scheda attività.

[Approfondimento] L’importanza di gestire le recensioni negative

Secondo il recente studio di Khoros “Getting To Know Your Customers”l’83% dei clienti si sentono più fedeli ai brand che rispondono ai loro reclami, mentre in base al “Local Consumer Review Survey 2020” di BrightLocal il 70% dei consumatori sono più propensi a scegliere un’azienda che risponde alle recensioni negative.

Ciò che conta, dunque, è far sentire ai clienti che ti interessi a loro, a ciò che pensano e alla loro esperienza con il tuo brand, soprattutto se si tratta di un’esperienza negativa.

Come rispondere alle recensioni su Google?

Anche il modo in cui si risponde alle recensioni è fondamentale per una local SEO efficace. Quando rispondi alle recensioni, di fatto stai parlando sia a chi ha lasciato la recensione che a tutti gli altri utenti di Google che visualizzano la tua scheda attività.

Purtroppo non esistono formule magiche o regole precise che valgono per tutti. Rispondere alle recensioni è una questione di comunicazione, per cui è importante mantenere sempre il canale comunicativo aperto con i propri clienti e potenziali clienti, andando incontro alle loro esigenze e aspettative, restando sempre fedeli alla propria mission e ai bisogni e obiettivi aziendali.

C’è, comunque, una regola che vale per tutti: rispondere sempre alle recensioni.
Prima di tutto perché gli utenti saranno più propensi a scrivere altre recensioni in futuro, se sanno che ti interessa la loro opinione e che ti prendi un minuto per rispondere ai loro commenti. In secondo luogo, replicare a una recensione ti dà la possibilità di instaurare un rapporto di fiducia con chi ha avuto un’esperienza positiva, difenderti da chi ti attacca – magari anche in maniera poco trasparente – e provare a recuperare chi ha avuto un’esperienza negativa.

È importante sapere che le recensioni devono seguire degli standard dettati da Google e che le recensioni che non li rispettano possono essere rimosse, su richiesta. Se ad esempio sospetti che una recensione negativa sia stata lasciata da un tuo concorrente, puoi segnalarlo a Google chiedendogli di rimuovere il commento.

[Consigli veloci] per gestire le recensioni correttamente

  • chiedi ai tuoi clienti di lasciare una recensione su Google e su altre piattaforme come Facebook
  • rispondi sempre a tutte le recensioni, anche quelle positive
  • se credi che una recensione violi gli standard di Google, chiedine la revisione o la rimozione
  • quando rispondi alle recensioni sii umano: non usare messaggi standard privi di informazioni contestuali
  • evita comportamenti poco etici come l’acquisto di recensioni false o il review gating
  • invita gli utenti a provare altri servizi/prodotti
  • rispondi alle recensioni negative chiedendo scusa, se necessario, e non alimentare una comunicazione negativa
  • offri soluzioni e contatti offline
  • se un utente è scontento, non mettere in discussione la sua legittimità

Inserimento di un catalogo prodotti

Per le attività individuali di piccole e medie dimensioni di quasi tutte le categorie, c’è la possibilità di creare una vetrina di prodotti che verrà poi mostrata agli utenti nella scheda dell’attività, sia su dispositivi mobili che su computer. I prodotti vengono mostrati in ordine di creazione o di aggiornamento dal più recente al più vecchio e per ognuno di essi potrai inserire queste informazioni:

  • foto
  • nome (max 58 caratteri)
  • categoria (puoi creare le categorie che ti interessano, ogni categoria ha un nome composto da un massimo di 58 caratteri)
  • fascia di prezzo o prezzo fisso (facoltativo)
  • descrizione (max 1000 caratteri, facoltativa)
  • pulsante come “Acquista” o “Ulteriori informazioni” con link personalizzato (il link può contenere un massimo di 1500 caratteri e il pulsante è facoltativo)

Una volta inseriti i prodotti, gli utenti li vedranno nella tab “Prodotti” della tua scheda attività e potranno chiedere informazioni o procedere direttamente alla pagina del tuo eCommerce.

Tieni a mente che ci sono delle restrizioni sui tipi di prodotti che puoi inserire, ad esempio Google non permette di pubblicare contenuti correlati ad alcolici, prodotti a base di tabacco, giochi e scommesse. Per approfondire vedi Norme relative ai contenuti dei post – Google My Business Help.

Dunque, sia che tu abbia un canale di vendita online sia che tu venda i tuoi prodotti esclusivamente in negozio, hai l’opportunità di sfruttare le potenzialità della scheda di Google My Business per mostrare ai tuoi clienti cosa vendi e aumentare le tue vendite!

Inserimento dei servizi

Similmente alla tab prodotti, la scheda della tua attività può contenere uno spazio dedicato ai servizi offerti. I servizi vengono mostrati solo sui dispositivi mobili e vengono usati da Google per mostrare la tua attività agli utenti locali che cercano uno dei servizi che offri.

Se la tua attività offre più categorie di servizi, potrai catalogarli all’interno della categoria adatta, in modo da mantenerli organizzati e più fruibili dall’utente.

Ogni servizio contiene:

  • nome (max 120 caratteri)
  • un prezzo fisso o una fascia di prezzo (facoltativo)
  • descrizione (max 300 caratteri)

Avere una vetrina di servizi completa e aggiornata ti permetterà di ricevere più visualizzazioni della tua attività su Google, oltre a completare il tuo profilo con informazioni fondamentali per una Local SEO efficace.

Aggiunta della data di apertura

Negli ultimi anni, Google ha aggiunto la possibilità di aggiungere la data di apertura delle attività locali. Il risultato è un testo mostrato sotto le recensioni nell’anteprima della scheda (attualmente solo in alcuni punti della Ricerca Google) che comunica da quanto tempo l’attività esiste oppure se si tratta di un’attività recente.

La data di apertura può anche essere futura (fino a un anno nel futuro). In questo caso, Google la mostrerà 90 giorni prima.

Questa funzionalità è molto utile per dimostrare la storicità di un’azienda che, come ben sai, è spesso un fattore che l’utente tiene in considerazione nel suo processo d’acquisto e si rivela utile anche per le nuove attività che stanno per inaugurare la loro apertura e vogliono farlo sapere ai potenziali clienti.

Rispetto al passato, puoi gestire la scheda della tua attività prima ancora che sia effettivamente aperta al pubblico e preparare i potenziali clienti con informazioni, foto e aggiornamenti. Utile, no?

Conclusioni

  • Un profilo su Google My Business completo migliora il posizionamento della tua azienda su Google e rafforza l’autorevolezza del brand;
  • la scheda GMB va aggiornata frequentemente;
  • Google My Business ti permette di interagire con clienti e potenziali clienti;
  • un’attività può avere diverse categorie secondarie, oltre alla categoria principale;
  • oltre alle informazioni di base e alla descrizione, puoi aggiungere prodotti, servizi, data di apertura e aggiornamenti sotto forma di post;
  • le recensioni sono importantissime per la visibilità della tua attività su Google;
  • è importante rispondere sempre alle recensioni per instaurare un rapporto di fiducia con i clienti

La gestione della scheda GMB può risultare difficile e onerosa in termini di tempo, soprattutto per chi è alle prime armi e non può dedicare il tempo necessario allo studio della piattaforma e delle sue numerose funzionalità.

Se necessario, puoi rivolgerti ad agenzie o professionisti che offrono servizi di Local SEO e che possono gestire il profilo GMB del tuo business.

Ti serve supporto per la gestione e l’ottimizzazione del tuo profilo Google My Business? Contattaci per un preventivo gratuito