Una singola confezione racconta un prodotto, migliaia di confezioni raccontano una società, e non solo di consumatori.
La nona edizione dell’Osservatorio Immagino di Nielsen, annuale studio sul packaging dei prodotti di maggior consumo, ha fotografato un 2020 anomalo, in cui emergono tuttavia molti trend consolidati.
L’annus horribilis della pandemia ha modificato le abitudini italiane, ma i claim che hanno avuto maggiore riscontro restano quelli che insistono sulla sostenibilità ambientale e sociale.
La premessa di tutto il documento è la diffusione stessa del “claim” sulle scatole di prodotti di ogni genere. Gli esperti di comunicazione e di marketing affidano a messaggi verbali diretti e riconoscibili il racconto dei prodotti in vendita. Un packaging senza claim, sembrano dire i dati dell’Osservatorio, è un ospite TV che non urla: per quanto buone siano le sue idee, faticano ad arrivare alle orecchie degli spettatori.
Urlare, per fortuna, non basta, almeno sugli scaffali. Il contenuto conta, eccome.
Parlano i numeri: sono oltre 26 mila i prodotti che, con diverse declinazioni, accarezzano i temi della “sostenibilità” (quasi il 22% del campione analizzato) e nel 2020 hanno realizzato oltre 10 miliardi di euro di giro d’affari con una crescita del 7,6% rispetto al 2019.