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Canali di comunicazione efficaci per il tuo business

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Comunicare costantemente con i clienti è vitale per qualsiasi azienda. Può essere difficile tenere il passo con i tanti canali disponibili oggi, ma ne vale la pena. Scopri come scegliere i canali giusti per la tua attività e come utilizzarli in modo efficace.

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In questo articolo

I canali di comunicazione sono gli strumenti che l’impresa utilizza per condividere informazioni. Per questo vengono spesso definiti anche strumenti di comunicazione.

In questo articolo manteniamo il termine canali di comunicazione, e per semplicità li approfondiamo in base alle tre grandi tipologie di comunicazione d’impresa:

  • Comunicazione verbale: implica l’uso di parole per condividere le informazioni, può essere orale o scritta
  • Comunicazione scritta: veicola il messaggio verbale in forma scritta
  • Comunicazione visiva o visuale: utilizza le immagini per trasmettere il messaggio

Tipi di canali di comunicazione

I diversi tipi di canali di comunicazione vengono scelti in base agli obiettivi stabiliti e pianificati dalla comunicazione strategica.

Naturalmente, i diversi canali di comunicazione possiedono delle caratteristiche peculiari, che li rendono più o meno adatti a veicolare un certo messaggio.

Ad esempio, se un’impresa di moda vuole pubblicizzare il lancio di una nuova collezione, le fotografie dell’indossato o lo still life sono canali preferenziali rispetto alla descrizione scritta dei singoli capi.

Naturalmente, lo stesso messaggio può essere veicolato attraverso diversi canali di comunicazione.

Ad esempio, la comunicazione dell’uscita di un nuovo prodotto può essere veicolata sui social network, attraverso una newsletter, ma anche uno spot televisivo o un comunicato stampa.

Il messaggio è lo stesso, ma cambia la forma, perché il comunicato stampa utilizza la comunicazione scritta, lo spot radio solo la comunicazione orale e lo spot TV una commistione fra comunicazione verbale, scritta e comunicazione visiva.

Canali di comunicazione scritta

I canali di comunicazione scritta presuppongono che il messaggio venga veicolato in forma scritta.

Oggigiorno sono pochi i canali di comunicazione scritta puri, perché la parola viene spesso associata all’immagine, dando vita a un’unione fra comunicazione verbale e comunicazione visiva.

I maggiori canali di comunicazione scritta di impresa sono:

  • Comunicati stampa
  • Newsletter
  • Flow di mail di vendita
  • Post social
  • Sito e blog

Comunicati stampa

Sono scritti che comunicano informazioni destinate alla stampa per una successiva pubblicazione su quotidiani, magazine o giornali di settore. 

Sono fra i pochi canali di comunicazione di impresa che hanno mantenuto una forma prevalentemente scritta, anche se solitamente vengono definiti da cartelle immagini che definiscono, chiariscono e potenziano il loro contenuto.

Newsletter

La newsletter è la creazione di scritti informativi, che l’azienda invia ai contatti via mail. 

Secondo teoria, la newsletter dovrebbe contenere delle ‘news’, ovvero delle novità, ma viene impiegata sempre più con finalità di marketing, ovvero di vendita di prodotti e servizi. 

Anche in questo caso il contenuto scritto viene potenziato con quello visuale, ovvero fotografie, grafiche, infografiche, ecc…

Funnel di mail di vendita

Inseriamo i funnel di mail di vendita nei canali di comunicazione di impresa scritti perché contengono obiettivamente ampie porzioni di contenuti scritti, anche se sempre più accompagnati, definiti e potenziati da elementi visuali come le fotografie o le grafiche (o una commistione delle due).

I funnel di mail di vendita si differenziano dalla newsletter perché hanno lo scopo di vendere il prodotto/servizio, attraverso un copy persuasivo, che a sua volta sfrutta strategie definite quali ad esempio la scarsità (offerta a tempo, quantità limitate, eventi a numero chiuso…).

Post social

Possiamo includere i social network fra i canali di comunicazione scritta di impresa, perché contengono contenuto scritto. 

Fra i diversi canali, i social sono probabilmente quelli più ibridi, perché contengono una parte scritta, una parte visuale e anche una parte verbale se includono i video. 

Quando un post social è solo ‘scritto’, allora può essere considerato un canale di comunicazione scritta di impresa, ma si tratta di una situazione rara.

Ecco perché, a nostro parere, è corretto includere i social network sia nei canali di comunicazione scritta, che in quelli di comunicazione verbale e visuale.

Sito e blog

Sito e blog aziendali contengono molta comunicazione scritta, ma è altrettanto vero che si definiscono con immagini come le fotografie, le grafiche, anche le vignette, quindi assumono una forma alquanto ibrida.

Canali di comunicazione verbale

I canali di comunicazione verbale, detti anche canali di comunicazione orale, utilizzano la parola pronunciata oralmente per veicolare il messaggio.

Il canale di comunicazione ‘naturale’ è la voce, quindi i canali di comunicazione verbale sono quelli dove le persone veicolano un messaggio parlato.

Come accade con quasi tutti i canali di comunicazione, anche quello orale oggigiorno ha una natura ibrida, ovvero si mescola con quello scritto e anche con quello visuale, al fine di chiarire, amplificare o potenziare il messaggio.

Di base, i canali di comunicazione verbale sono:

  • Radio
  • TV
  • Video in termini generali e video sui canali social
  • Podcast
  • Seminari e conferenze dal vivo
  • Webinar

Radio

La radio è probabilmente il canale di comunicazione verbale più puro, in quanto il messaggio di impresa è veicolato attraverso le parole degli speaker.

In questa sezione si possono includere anche i jingle, ovvero brevi motivi musicali che accompagnano uno spot radiofonico.

TV

In TV le persone parlano, quindi comunicano un messaggio orale. Ma se pensiamo a uno spot televisivo, esso si lega quasi sempre ad elementi scritti e visuali, come ad esempio il logo del brand o la presenza di elementi scritti.

Video in termini generali e video sui social network

I video pubblicati sono a tutti gli effetti un canale di comunicazione orale, ma come succede per gli spot TV e i social network, anch’essi si definiscono con scritte o elementi visuali.

Pensiamo, ad esempio, a un video promozionale pubblicato sul canale YouTube. Il protagonista è certamente il video, con le parole pronunciate, ma esso viene definito da elementi scritti, come ad esempio i sottotitoli, la descrizione del video e i commenti, così come da elementi visuali quali il logo.

Podcast

Anche i podcast sono canali di comunicazione verbale, perché sono fondamentalmente dei file audio. 

Va però detto che, quando vengono veicolati, contengono una parte scritta e anche visuale. 

Scritta perché sono sempre accompagnati dalla descrizione, o perlomeno dal titolo, visuale perché la barra di scorrimento del minutaggio è fatta di simboli, come lo start, la pausa, lo stop…

Seminari e conferenze dal vivo

Nella comunicazione di impresa, i seminari, le conferenze, i road show e tutti gli eventi dal vivo hanno per protagonista la voce degli speaker, quindi si tratta di comunicazione orale di impresa.

Difficilmente un seminario o una conferenza sono solo parlati, perché il messaggio viene potenziato con l’uso di slide, e quindi il canale acquista una forma ibrida (visuale e scritta).

Webinar

Al pari dei seminari e delle conferenze dal vivo, i webinar veicolano un messaggio verbale attraverso un video, che può essere trasmesso live oppure registrato. 

I webinar sono, in ogni caso, completati da elementi verbali come la spiegazione e da elementi visuali come le slide, il logo del brand o la cover.

Canali di comunicazione visiva

I canali di comunicazione visiva sono quelli che utilizzano le immagini per trasmettere un messaggio.

Si tratta dei canali più ibridi, in quanto è raro e complesso veicolare un messaggio solo con una fotografia o un’immagine.

Al contempo, appartengono a questo gruppo i loghi o marchi, che possono essere definiti completamente visuali, quando non hanno al loro interno degli elementi scritti.

Pensiamo, ad esempio, al logo della Mercedes, al baffo della Nike o alla mela di Apple.

Sono canali di comunicazione visuali:

  • Loghi e marchi
  • Fotografie
  • Grafiche, grafici e infografiche

Come visto si tratta di elementi visivi che trasmettono un messaggio, che nei casi di brand famosi diventa immediatamente riconoscibile.

Fotografie

Le fotografie sono elementi visuali puri, che spesso vengono combinati con elementi scritti e di altra natura visuale nella trasmissione del messaggio.

Grafiche, grafici e infografiche

Si tratta di elementi visuali che, nel caso delle grafiche, hanno una natura esplicativa, di intrattenimento o persuasiva, più esplicativa nel caso dei grafici e delle infografiche.

Canali di comunicazione di proprietà ed esterni

I canali di comunicazione possono dividersi in due grandi gruppi: quelli di proprietà dell’impresa e quelli esterni, che possono essere gratuiti o a pagamento.

I canali di comunicazione di proprietà sono il sito web, il blog, l’e-commerce e in genere tutte le piattaforme che vengono acquistate dall’impresa per scopi comunicativi, come ad esempio il software per l’invio di mail.

I canali di comunicazione esterni sono tutti quei canali di proprietà altrui, che l’impresa utilizza in modo gratuito o a pagamento.

L’esempio più chiaro sono i social network. La pubblicazione di un post è (apparentemente) gratuita, mentre l’advertising è a pagamento.

Lo stesso vale per i motori di ricerca. Un lavoro di scrittura dei testi in ottica SEO è gratuito, l’advertising su Google è a pagamento.

Ci sono quindi delle situazioni ibride, dove il canale di comunicazione è fisico e di proprietà dell’impresa, ma il servizio ad esso associato è esterno e a pagamento.

È il caso del telefono e del computer. I supporti possono essere di proprietà dell’impresa, ma ciò che permette di attivare la comunicazione è l’accesso alla rete voce e dati, ovvero un servizio a pagamento esterno.

Canali di comunicazione interna

La comunicazione interna di impresa è quella che viene adottata per gestire il flusso di informazioni che avviene al suo interno. 

Il suo compito principale è di fare da snodo di informazioni e dati, ma anche di impostare relazioni e rapporti, sia tra le diverse figure operative all’azienda, che nel dialogo interiore delle persone che ci lavorano.

I maggiori canali di comunicazione interna sono:

  • Meeting di persona
  • Meeting di gruppo
  • Telefonate 
  • Intranet
  • Software di messaggistica
  • Software di pianificazione
  • Videocall
  • Comunicati in forma scritta

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